Docente ISPPE: Anna Cardelli
Abstract
Per molti uomini la paternità è un momento della vita desiderato, per cui consapevolmente cercato e atteso con ansia, un obiettivo della vita che si realizza.
Per altri, invece, è qualcosa da rimandare, evitare, ma che, nel caso accada, viene integrato a fatica nella propria storia personale.
Per tutti, comunque, il riuscire a far nascere un bambino dentro di sé è un processo complesso e prevede la ricerca di un nuovo funzionamento.
Questo processo di riconoscimento di sé non più come “figlio”, ma anche come “padre” genera un cambiamento, e il più delle volte è proprio questa trasformazione a spaventare gli uomini.
Diventare padre, infatti, vuol dire acquisire una nuova identità, comporta una trasformazione: oltre a veder nascere il proprio bambino, l’uomo vede nascere anche un “nuovo sé”, nuovo a sè stesso, alla e per la propria compagna.
I padri, ancora oggi, non hanno piena consapevolezza delle trasformazioni emotive che l’esperienza della genitorialità porta con sé e sono molto spesso impreparati ad affrontare queste trasformazioni, non solo proprie, ma anche della compagna. Inizialmente, infatti, alcuni strumenti per affrontare e superare alcune difficoltà, anche concrete, possono mancare nell’esperienza dei neo-padri.
Ma è un processo faticoso, che se vissuto e non evitato, può offrire l’opportunità di affrontare alcune tematiche personali di sviluppo e di crescita.
Tutti gli uomini, però, vivono esperienze emotive profonde in prossimità della nascita del proprio figlio, ma ciò che colpisce è che nessun uomo riesce davvero a raccontare di ciò che gli accade con qualcuno, neanche con la propria compagna.
È molto importante fare in modo che i padri arrivino a conquistare una nuova consapevolezza emotiva, permettendo loro di dare voce alle molte emozioni che si presentano nel loro mondo intrapsichico quando sopraggiunge la paternità.
In questo momento storico, però, mancano degli spazi sociali dove poter esprimere i propri vissuti relativi al percorso verso la paternità ed è facile, quindi, che alcuni uomini si trovino alle prese con alcune tappe e/o tematiche di questo cammino non affrontate e non esaurite precedentemente e, il più delle volte, ci trova ad avere dei modelli da non seguire, ma senza sapere dove trovarne degli altri.
Proprio per ovviare a questo vuoto e offrire ai neo-padri la possibilità di poter affrontare in un luogo protetto le difficoltà che si trovano a vivere in questo delicato percorso è nata l’esperienza dei “Cerchi dei Papà”, con l’obiettivo di permettere una “condivisione emotiva nei padri e di discutere di tutti gli stati nella trasformazione da uomo a padre.”
Leggi tutto “I Cerchi dei papà: un’esperienza diretta”